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Affrontare il Culture Shock negli USA: Consigli e Supporto di StudyAway

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Gli Stati Uniti d’America vantano una lunghissima tradizione di accoglienza ed inclusione di persone provenienti da tutto il mondo. Camminando per le strade di New York o di Los Angeles è facilissimo imbattersi in ragazzi di origine italiana così come è molto comune camminare in quartieri interamente abitati da cittadini asiatici. Nonostante ciò, la cultura americana vanta degli usi e costumi propri molto radicati che talvolta possono creare, in chi vi si approccia per la prima volta una sensazione di disagio e ansia. Questo fenomeno è chiamato: culture shock e in USA può verificarsi solitamente entro i primi mesi dall’arrivo.

StudyAway, grazie al servizio di consulenza personalizzata, ti può aiutare a superare i momenti di crisi iniziale suggerendoti delle strategie utili per vivere in modo positivo anche i possibili periodi di sconforto. L’agenzia italiana esperta nell’organizzazione degli scambi culturali ti fornirà inoltre gli strumenti adeguati per trarre il meglio da qualsiasi aspetto dell’esperienza di studio all’estero.

Cos’è il Culture Shock e perché si verifica

Il termine culture shock venne coniato per la prima volta all’inizio degli anni 50 dall’esperta di antropologia Cora Du Bois per esprimere la sensazione di ansia e smarrimento dovuta al confronto con una nuova cultura differente dalla propria. Quando vengono a mancare i propri punti di riferimenti, infatti, è del tutto naturale essere psicologicamente smarriti e provare sensazioni poco piacevoli.

Pochi anni dopo, nel 1954, un altro antropologo di nome Karlevo Olberg, approfondì l’argomento introducendo le quattro fasi del culture shock. Si tratta di una schematizzazione, generica e che può manifestarsi in modi differenti a seconda del soggetto:

  • Prima fase – Luna di Miele: può durare al massimo 6 mesi e prevede che la persona sia completamente affascinata da tutto ciò che riguarda il luogo in cui è stato accolto. Anche le differenze culturali più profonde vengono viste con entusiasmo ed eccitazione.
  • Seconda fase – Crisi: superata la prima fase di innamoramento, il soggetto inizia a vedere la nuova cultura con occhi diversi, rimanendo deluso e provando frustrazione per certe usanze e modi di vivere. In questa fase inizia quindi a crescere il senso di disagio e rifiuto per il luogo in cui ci si trova. In alcuni soggetti potrebbe manifestarsi il desiderio di tornare velocemente nel proprio luogo di origine.
  • Terza fase – Aggiustamento: passato il periodo di crisi, l’individuo inizia ad accettare la nuova condizione di ospite in un luogo che può avere caratteristiche diverse da quelle alle quali si era abituati prima della partenza. Ciò si traduce in senso di positività e accettazione delle nuove usanze.
  • Quarta fase – Accettazione e adattamento: è il momento in cui si rientra nella propria comfort zone; la persona accetta definitivamente anche gli aspetti più differenti rispetto alla sua cultura e che inizialmente gli creavano paure e sconforto. Il viaggiatore prende atto di tutte le diversità evitando così di giudicare. Ciò gli permette di andare oltre e non categorizzare le esperienze come peggiori o migliori delle proprie.

Principali differenze tra Italia e USA

Italia e Stati Uniti sono entrambi Paesi occidentali in cui sono presenti numerosi servizi di base e la vita è decisamente confortevole. Per questo, gli studenti che arrivano negli States, difficilmente rimangono sconvolti da usanze completamente diverse dalle proprie. Tuttavia, esistono delle differenze che potrebbero creare, almeno nelle prime settimane, momenti di disagio. Scopriamole assieme:

  • Senso di comunità molto forte: preparati a partecipare a numerose feste di quartiere o a party delle associazioni di studenti e cerca di entrare da subito nello spirito di aggregazione e “cameratismo”.
  • Parlare con gli sconosciuti: quando farai spesa al supermercato o camminerai al parco sappi che tanti sconosciuti attaccheranno bottone parlandoti di qualsiasi cosa. Negli USA è usanza chiacchierare con tutti.
  • Una vita XL: gli americani tendono ad esagerare su tutto, confezioni di cibo enormi, strade larghe, auto spaziose sono solo alcune delle “cose XL” che dovrai abituarti a vedere tutti i giorni.
  • Cultura dello sport a scuola: a differenza del nostro Paese, in America le attività sportive extracurricolari sono vissute in modo molto partecipato da tutti gli alunni. Se non ami lo sport ciò potrebbe, inizialmente, crearti scompenso. In realtà esistono discipline adatte a tutti e sicuramente anche tu potrai trovare l’attività adatta a te!

Come avrai notato, queste, ed altre possibili differenze, sembrano essere decisamente facili da superare. Anzi, imparare un nuovo sport o aprirsi al prossimo, chiacchierando del più e del meno può essere un ottimo modo per vivere la vita con più relax e rimanendo fisicamente attivi.

Consigli per affrontare il culture shock negli USA

Entrare a far parte dello spirito americano e superare quindi il culture shock in USA non è difficile. Ovviamente, per prima cosa, dovrai metterti in gioco e affrontare la vita da studente in scambio culturale mantenendo la mente aperta e pronta al dialogo con le altre persone. Potrebbe inoltre essere molto utile, prima della partenza, informarti tramite internet o attraverso dei libri, sulla cultura del luogo che ti accoglierà. Prova a stupire i membri della tua host family o i compagni di corso parlando loro delle tradizioni locali o della storia dell’high school che frequenterai.

Quando arriverai a destinazione, prova a creare da subito una rete di amici della scuola e del quartiere dove verrai ospitato dalla tua host family. Passato qualche giorno quasi certamente verrai invitato alle prime feste che ti permetteranno di renderti conto, da subito, di quanto, l’esperienza oltreconfine, possa essere divertente ed eccitante.

Il ruolo di StudyAway nel supporto agli studenti

Al fine di evitare che il culture shock in USA possa trasformarsi in un ostacolo insormontabile, StudyAway offre gli strumenti adeguati per orientare al meglio tutti gli studenti in partenza. Affrontare le proprie paure e superarle è segno di maturità e responsabilità, ingredienti perfetti per vivere al massimo l’avventura come exchange student.

Quando sarai negli States, StudyAway ti supporterà grazie al servizio di assistenza 24/7. Ciò significa che per qualsiasi tipo di problema, anche relativo a possibili ansie dovute alla differenza culturale, potrai contati sui membri del team che ti potranno dare un supporto specifico per aiutarti a superare il momento di crisi.

La consulenza personalizzata che offre l’agenzia italiana StudyAway si pone infatti l’obiettivo di organizzare un programma di scambio culturale su misura per te. Capire quali sono le esigenze tue e della tua famiglia è infatti assolutamente importante per prevenire possibili disagi e per fare in modo che il tuo exchange program possa essere indimenticabile.

Conclusione

Confrontarsi con un mondo nuovo diverso dal proprio può essere, almeno all’inizio, strano. Questa condizione di ospite in una nuova comunità può risultare a tratti sconfortante e creare piccoli attacchi di panico. Avere a che fare con il culture shock è però molto utile per superare le proprie paure e prendere il meglio da tutti gli aspetti dell’avventura di studio in un Paese come gli Stati Uniti d’America.

Affidarsi all’esperienza di StudyAway è la soluzione perfetta per affrontare al meglio le sfide di uno scambio culturale negli USA e rendere l’esperienza incredibilmente indimenticabile.

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